Beate Opere
Forse ha ragione ma non se ne vanta, rimarrebbe nel suo darsi: immancabilmente; sa rispettare il nuovissimo concetto di gioventù: s’addormenta scrivendo come dovrebbe essere fatto un quadro: ultima vanità pura di farsi cadere lo stile dalla mano, non può, lo fa comparativamente anche da sveglio.
Tentammo un inganno che ci rimase nella mente.
Giulio perfetti è uno scriba naturale, silenzioso, attento al dettato maldestro della natura: va bene il tutto,meno il bene tondo, quasi imperfetto, schiacciato inesorabilmente ai poli dal ghiaccio disossato e senza carne.
Il suo asse è tutto ciò che infilza obliquamente per stare in equilibrio: è stoffa ruvida e merletto, cose nuove e antiche dentro uno zaino intoccabile e pesantissimo nelle sue spalle: bellissimo a vedersi e già lontano assieme ai suoi passi distesi, soffici che lasciano impronte sulla pioggia da cadere mai volgarità sulla neve.
"La mano contraria "
Giovanni Prosperi

Santo, 1995
tecnica mista su tavola, cm. 170x140

Pink bird, 1996
tecnica mista su tela, cm. 120x170

E5, 2000
tecnica mista su tela, cm. 120x100

CCCPpero, 2000
tecnica mista su tela, cm. 100x100

Arabesco, 2000

1+1=2, 2003

Senza titolo, 2003

Equilibrio, 1996

Beato, 1996
tecnica mista su tela, cm. 50x50

Senza titolo, 2000
tecnica mista su tela, cm. 120x100

Senza titolo, 2003
tecnica mista su tela, cm. 120x100

Hotel, 1997
tecnica mista su tela, cm. 50x70

Pesca miracolosa, 2000
tecnica mista su tela, cm. 100x120

Fantasma, 1997
tecnica mista su tela, cm. 30x40

Danno, 1998
tecnica mista su multistrato, cm. 50x50

Estro, 1998
tecnica mista su tela, cm. 50x50

Lost in translation, 1999
tecnica mista su tela, cm. 30x40